In Italia, più del 27% delle transazioni eCommerce avviene da mobile e il 57% delle transazioni in mobilità avviene tramite smartphone
Milano, 02 luglio 2015 –Criteo (NASDAQ: CRTO), azienda tecnologica specializzata in performance marketing, ha pubblicato la nuova edizione del report State of Mobile Commerce, aggiornata al secondo trimestre del 2015. Lo studio rivela che le app generano oggi quasi il 50% delle transazioni da mobile per alcuni dei principali protagonisti dell’eCommerce: infatti coloro che hanno fatto della loro esperienza su app una priorità possono vantare tassi di conversione molto più elevati rispetto a mobile browser o desktop. Inoltre, il report evidenzia come il 40% delle transazioni eCommerce implica oggi l’utilizzo di più di un dispositivo in quanto smartphone, desktop e tablet sono utilizzati in una varietà di combinazioni per condurre ricerche e prendere decisioni d’acquisto.
“Il percorso di acquisto dei clienti è diventato sempre più complesso in quanto i consumatori non usano più un unico device per fare i loro acquisti", ha dichiarato Jonathan Wolf, Chief Product Officer di Criteo. “Creare un'esperienza coinvolgente tramite app e entrare in contatto con i consumatori tramite più dispositivi contemporaneamente sono elementi fondamentali per generare vendite in questo nuovo mondo.”
I risultati del report si basano sulle analisi realizzate da Criteo esaminando i dati sulle singole transazioni di 1.4 miliardi di individui relativi a più di 160 miliardi di dollari di vendite a livello globale. Dal report emergono i seguenti punti chiave:
“L'adozione del mobile da parte dei consumatori continua ad essere il trend più significativo sia nell’eCommerce che nell’advertising e il ritmo di crescita si conferma sorprendente”, ha aggiunto Wolf. “La capacità dei marketers di sfruttare le nuove tecnologie per identificare con precisione i consumatori e raggiungerli ovunque essi si trovino sta diventando il fattore di successo in un mondo in cui la maggior parte delle operazioni si svolgeranno sempre di più su dispositivi multipli.”